Bhisma
2020-03-29 11:42:24 UTC
SOCRATE : Pensa allora , mio bel ragazzo , che quello precedente era il
discorso di Fedro , figlio di Pitocle , del demo di Mirrinunte , e che
quello che ora mi accingo a pronunciare é di Stesicoro di Imera ,
figlio di Eufemo . Ed ecco quello che occorre dire : " Non é discorso
veritiero quello che dice che , anche quando ci sia un amante , si deve
concedere i propri favori a chi non ama , perchè l' uno si trova in uno
stato di follia , mentre l' altro é in uno stato di assennatezza . Se
infatti la follia fosse senz' altro un male , sarebbe stato detto bene
. Invece , i beni più grandi ci provengono mediante una follia che ci
viene data per concessione divina . Infatti , la profetessa di Delfi e
le sacerdotesse di Dodona , quando si trovavano in stato di follia ,
procurarono alla Grecia molti e bei benefici sia in privato sia in
pubblico , mentre , quando si trovavano in stato di assennatezza , ne
procurarono pochi se non nessuno . E se dicessimo poi della Sibilla e
degli altri che avvalendosi della mantica di ispirazione divina ,
predicendo molte cose a molte persone , li indirizzarono sulla retta
via per il futuro , ci dilungheremmo nel dire cose già note a tutti .
Ma merita di venire addotto come testimonianza il fatto che , anche fra
gli antichi , coloro che hanno coniato i nomi non hanno considerato la
mania come cosa nè brutta nè vergognosa . In caso diverso , non
avrebbero chiamato " manica " la più bella fra le arti con la quale si
prevede il futuro , dando ad essa proprio questo nome . Invece ,
considerandola cosa bella , allorchè essa sorga per sorte divina , le
hanno imposto quel nome , mentre gli uomini di oggi , ignari del bello
, hanno introdotto una " t " e l' hanno ridefinita " mantica " . In
effetti , anche la ricerca del futuro che fanno coloro che sono in
stato di assennatezza mediante uccelli e altri segnali , in quanto
muovendo dalla ragione procurano intelligenza e fondata conoscenza alla
" oiesi " , o opinione umana , gli antichi la chiamarono " oionistica "
. E dunque , quanto più é perfetta e degna d' onore la mantica rispetto
all' oionistica , per il nome e per l' azione dell' una rispetto al
nome e all' azione dell' altra , tanto più , come attestavano gli
antichi , la mania che proviene da un dio é migliore dall' assennatezza
che proviene dagli uomini . Inoltre , alle malattie e alle sofferenze
più gravi , che vi sono in alcune stirpi e che provengono da non si sa
quali antiche colpe , la mania insorgendo e profetizzando in coloro che
vi erano destinati , trovò uno scampo mediante il ricorso alle
preghiere e ai culti degli dei . Perciò la mania , grazie a riti di
purificazione e di iniziazione , preserva sia per il presente che per
il futuro chi ne é partecipe ; infatti , per chi é invasato e posseduto
da una giusta forma di mania , essa ha trovato una liberazione dai mali
presenti . Il terzo tipo di invasamento e di mania proviene dalle Muse
. Questa mania , dopo essersi impossessata di un' anima sensibile e
pura , la risveglia suscitando in essa ispirazione bacchica per i canti
e per gli altri generi di poesia e , attraverso la celebrazione di
innumerevoli imprese degli antichi , educa i posteri . Invece ,
chiunque si presenti alle porte della poesia senza essere ispirato
dalla mania delle Muse , convinto che gli basterà la tecnica per essere
un bravo poeta , sarà un poeta mancato , perchè la poesia di chi é in
sè viene oscurata da quella di coloro che sono in preda a mania . Tanti
sono i begli effetti della mania proveniente dagli dei e ancora di più
potrei dirtene . Di conseguenza non dobbiamo temere questa condizione ,
nè ci deve turbare un discorso che cerchi di spaventarci dicendo che
bisogna preferire l' amicizia di chi é padrone di sè a quella di chi é
preda della passione . Questo discorso per riuscire vincitore deve
anche dimostrare , oltre a ciò , che l' amore non é inviato dagli dei
all' amante e all' amato per loro vantaggio . Noi invece dobbiamo
dimostrare il contrario , cioè che tale mania é concessa dagli dei in
vista della massima felicità . Certo la dimostrazione non sarà
convincente per i sottili ragionatori , ma lo sarà per i sapienti
discorso di Fedro , figlio di Pitocle , del demo di Mirrinunte , e che
quello che ora mi accingo a pronunciare é di Stesicoro di Imera ,
figlio di Eufemo . Ed ecco quello che occorre dire : " Non é discorso
veritiero quello che dice che , anche quando ci sia un amante , si deve
concedere i propri favori a chi non ama , perchè l' uno si trova in uno
stato di follia , mentre l' altro é in uno stato di assennatezza . Se
infatti la follia fosse senz' altro un male , sarebbe stato detto bene
. Invece , i beni più grandi ci provengono mediante una follia che ci
viene data per concessione divina . Infatti , la profetessa di Delfi e
le sacerdotesse di Dodona , quando si trovavano in stato di follia ,
procurarono alla Grecia molti e bei benefici sia in privato sia in
pubblico , mentre , quando si trovavano in stato di assennatezza , ne
procurarono pochi se non nessuno . E se dicessimo poi della Sibilla e
degli altri che avvalendosi della mantica di ispirazione divina ,
predicendo molte cose a molte persone , li indirizzarono sulla retta
via per il futuro , ci dilungheremmo nel dire cose già note a tutti .
Ma merita di venire addotto come testimonianza il fatto che , anche fra
gli antichi , coloro che hanno coniato i nomi non hanno considerato la
mania come cosa nè brutta nè vergognosa . In caso diverso , non
avrebbero chiamato " manica " la più bella fra le arti con la quale si
prevede il futuro , dando ad essa proprio questo nome . Invece ,
considerandola cosa bella , allorchè essa sorga per sorte divina , le
hanno imposto quel nome , mentre gli uomini di oggi , ignari del bello
, hanno introdotto una " t " e l' hanno ridefinita " mantica " . In
effetti , anche la ricerca del futuro che fanno coloro che sono in
stato di assennatezza mediante uccelli e altri segnali , in quanto
muovendo dalla ragione procurano intelligenza e fondata conoscenza alla
" oiesi " , o opinione umana , gli antichi la chiamarono " oionistica "
. E dunque , quanto più é perfetta e degna d' onore la mantica rispetto
all' oionistica , per il nome e per l' azione dell' una rispetto al
nome e all' azione dell' altra , tanto più , come attestavano gli
antichi , la mania che proviene da un dio é migliore dall' assennatezza
che proviene dagli uomini . Inoltre , alle malattie e alle sofferenze
più gravi , che vi sono in alcune stirpi e che provengono da non si sa
quali antiche colpe , la mania insorgendo e profetizzando in coloro che
vi erano destinati , trovò uno scampo mediante il ricorso alle
preghiere e ai culti degli dei . Perciò la mania , grazie a riti di
purificazione e di iniziazione , preserva sia per il presente che per
il futuro chi ne é partecipe ; infatti , per chi é invasato e posseduto
da una giusta forma di mania , essa ha trovato una liberazione dai mali
presenti . Il terzo tipo di invasamento e di mania proviene dalle Muse
. Questa mania , dopo essersi impossessata di un' anima sensibile e
pura , la risveglia suscitando in essa ispirazione bacchica per i canti
e per gli altri generi di poesia e , attraverso la celebrazione di
innumerevoli imprese degli antichi , educa i posteri . Invece ,
chiunque si presenti alle porte della poesia senza essere ispirato
dalla mania delle Muse , convinto che gli basterà la tecnica per essere
un bravo poeta , sarà un poeta mancato , perchè la poesia di chi é in
sè viene oscurata da quella di coloro che sono in preda a mania . Tanti
sono i begli effetti della mania proveniente dagli dei e ancora di più
potrei dirtene . Di conseguenza non dobbiamo temere questa condizione ,
nè ci deve turbare un discorso che cerchi di spaventarci dicendo che
bisogna preferire l' amicizia di chi é padrone di sè a quella di chi é
preda della passione . Questo discorso per riuscire vincitore deve
anche dimostrare , oltre a ciò , che l' amore non é inviato dagli dei
all' amante e all' amato per loro vantaggio . Noi invece dobbiamo
dimostrare il contrario , cioè che tale mania é concessa dagli dei in
vista della massima felicità . Certo la dimostrazione non sarà
convincente per i sottili ragionatori , ma lo sarà per i sapienti
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Saluti da Bhisma
... e il pensier libero, è la mia fé!
Saluti da Bhisma
... e il pensier libero, è la mia fé!